lunedì 4 febbraio 2008

Ikisudama - L'ombra dello spirito


Titolo originale : Ikisudama
Paese: Giappone
Anno: 2001
Regia: Toshiharu Ikeda


Un paio di anni fa Sky decise (non so se volontariamente o per colpa di qualche fattura mal riuscita) di mandare in onda una media di tre film nipponici al mese, propinandoci un po' di tutto. Dopo gli scontati titoloni horror-acchiappapubblico i dirigenti si sono ritrovati con un buco nella programmazione e penso che proprio dalla disperazione sia nata
l'idea di mandare in onda "Ikisudama".
In realtà sono molto grata a cotale congiunzione astrale perchè mi ha permesso di posare gli occhi (le mani erano intente a tirarsi i capelli) su questa perla di..... ma lasciamo perdere e passiamo alla trama.
Il film è diviso in due parti: nella prima una ragazza dagli strani poteri paranormali si invaghisce del solito belloccio della classe e finisce con l'uccidere chiunque gli stia intorno (leggasi: ragazzine minigonnate e scatenate). Il belloccio sconsolato chiede consulenza al fatellino che legge Dylan Dog (bhè non credo che in Giappone ci sia DD..diciamo un equivalente mago dell'occulto) ma ovviamente gli è di ben poco aiuto. Così a colpi di "oh!" , "eh!", "uh!!" e via dicendo, finalmente si arriva al finale.
La seconda storia prende il via poco tempo dopo i fatti della prima e vede protagonista una ragazzina che per sfuggire alla morte (quando i tuoi vicini salgono al creatore nei modi più strani prima o poi lo sai..tocca anche a te!) si trasferisce, manco a dirlo, in un palazzo maledetto. Caso vuole che vicino a lei abiti proprio la sorella del fratellino di cui sopra (non ho ancora capito le dinamiche di questa famiglia... se andiamo avanti così scoprirò che sono cugina di secondo grado per parte di madre) . Da qui è un susseguirsi di scene senza senso e fantasmi di plastilina, per non dimenticare il "namakusamandabasaraaaaahhhhhhhh!" che ancora adesso mi fa lacrimare per le
risate.
Se a tutto questo aggiungiamo la colonna sonora candy-pop del duo Doggy Bag (tengo a precisare che i due interpretano anche il ruolo dei due fratelli) penso proprio che Ikisudama si possa aggiudicare il premio di film più divertente del panorama horror nipponico. Nonostante le storpiature, la fotografia miope, una regia da scuole medie e l'interpretazione insipida di un terzo degli attori... adoro questo film.
Ikisudama non stanca mai, non eccede mai, non eccelle mai, non delude mai. Non promuoverei mai questo film tra i cult del genere ma sicuramente porterei il dvd con me su un isola deserta.
Il mio voto : 6,5/10




1 commento:

Anonimo ha detto...

eh beh
http://www.eiga-portal.com/butaijpg/ikisudama08902.jpg