giovedì 18 maggio 2023

The 8th night

 

Titolo originale: Je8ileui bam
Paese: Corea del Sud
Regia:
Anno: 2021


Psicodramma a sfondo horror a tema buddhista.
Monaco1 muore. Monaco2 parte alla ricerca di Monaco3 ma si fa rubare l'importante urna affidatagli da Monaco1.
L'urna, insieme ad una seconda urna gemella ritrovata nel deserto da un archeologo poi impazzito, da vita ad un super mostro in stile apocalisse globale.
Segue un susseguirsi di morti apparentemente casuali, indagini di poliziotti più incapaci che altro, pellegrinaggi da fantomatiche sciamane vergini (perchè è storicamente risaputo che le vergini siano più potenti, vero?) e così via.  Il tutto culminerà in un finale assurdo, dove il mostro fa la figura della pallina da pingpong in un epilogo a dir poco furbamente inspiegabile.

L'atmosfera sarebbe anche angosciante, la fotografia ci riporta ad un lato "povero" e tradizionale della  Corea che non siamo più abituati a vedere, abbagliati dalle mille luci della metropoli tecnologica di Seoul. The 8th night è un film che vorrebbe far pensare, commuovere, colpire... ma riesce solo ad annoiare e stupire (in negativo).
Il film non fa paura, non spaventa, non crea angoscia e non diverte, ma riesce comunque a rendere i protagonisti così pietosi da risvegliare compassione nel pubblico.

Da non rivedere.
Voto: 5/10




lunedì 15 maggio 2023

The Silent Sea

 


Titolo originale: 고요의 바다 - Goyo-ui bada
Paese: Corea del Sud
Regia: Choi Hang-Yong
Anno: 2021


Il mondo è secco. L'umanità è stremata. Tutti muoiono di sete. In mezzo a questo disastro di dimensioni bibliche, la Corea decide di spedire una decina di persone in una missione suicida(?) sulla Luna, per recuperare dei fantomatici campioni di non si sa cosa da una stazione in cui è successo un non ben precisato incidente nucelare. Un attimo: state cercando di salvare il mondo  ma dalla missione non si torna? Questo penso sia uno dei plot bugs più grossi e ridicoli della serie tv. Ne segue una trama alla Dieci piccoli indiani in versione scifi, spalmata su 8 episodi durante i quali quasi tutti i protagonisti, effettivamente, ci lasciano le penne.
The Silent Sea strizza l'occhio (per non dire copia) a molte delle situazioni e delle scene di  Aliens - Scontro finale, mescolandoli all'apparente calma tipica invece del primo Alien.

La fotografia è impeccabile, con colori che virano dal bianco freddo  al blu, quasi a richiamare una sorta di strano ambiente sottomarino/lunare dai toni comunque tetri e vagamente inquietanti. L'atmosfera ricorda a tratti quella di videogiochi come Soma o Alien Isolation, mancando però di quella tensione esasperata tipica dei titoli prettamente horror.
Non mancano scene cruente e jumpscares, ma si tratta di episodi isolati inseriti probabilmente per rendere il prodotto più appetibile al pubblico occidentale che vive di questi espedienti.

La recitazione rimane comunque ottima, regalando una delle migliori performances di Gong Yoo e Bae Doona, che portano i loro personaggi ad un livello di profondità quasi teatrale.

Nel complesso è un prodotto godibile, con la giusta suspance e la giusta dose di coinvolgimento.


Il mio voto: 7/10