Titolo originale: Baby Blues
Paese: CinaRegia: Po-Chih Leong
Anno: 2013
Una coppia di sposini, lui famoso compositore musicale lei...fotografa blogger perditempo disoccupata, si trasferisce in una casetta in campagna. Durante il sopralluogo la donna trova una bambola -una brutta bambola- dimenticata dal precedente proprietario e decide di tenersela. Ovviamente la bambola è maledetta e ne combinerà di cotte e di crude, fra tentativi di omicidio e incubi vari.. aggiungendoci pure una canzone portasfiga.
Come se non bastasse, alle banalità sopra descritte si aggiunge pure il barbone onniscente che si piazza in pianta stabile fuori dal cancello dei due menando jella ogni volta che li vede.
Il film scorre lento fra una scena assurda e l'altra, senza trovare mai una reale spinta creativa. Nulla in questo film è originale, sembra piuttosto essere una sorta di antologia di clichè pescati a caso dal cestino dei bigliettini del filmaker horror fai-da-te e buttati totalmente a caso sullo schermo, in una trama esile e ritrita come non mai.
Pessimi gli effetti speciali, fotografia praticamente inesistente e l'infame "musica maledetta" non farebbe paura nemmeno ad un bambino..anzi pare appunto in grado giusto di far addormentare un neonato nella culla.
All'alba del 2014 mi aspetterei un minimo di inventiva in più.
Nessuna suspance, nessun momento terrificante..nemmeno lontanamente pauroso. La casa, le atmosfere, la recitazione.. tutti elementi che sfruttati a dovere avrebbero risollevato le sorti di un flop e che invece lo affossano ancora di più.
Da vedere solo in caso di coma cerebrale.
Voto: 4